Il cioccolato e gli sportivi vanno d’accordo?
Per la realizzazione nello sport ci sono dei capisaldi da rispettare che sono duro lavoro, recupero e nutrizione, ma tutto questo deve avvenire con un certo equilibrio.
Considerando il periodo della pasqua vediamo se gli sportivi possono concedersi un po’ di cioccolato.
La storia del cioccolato in Europa inizia con l’introduzione del cacao, nel 1528, quando Cortez, conquistato il Messico, presentò a Carlo V una collezione di piante e di semi tra cui quelli del cacao.
I Maya e gli Atzechi coglievano i fagioli dall’albero del cacao e producevano una bevanda chiamata “ xocoatl” (bevanda degli dei ).
E’ grazie agli insetti e ad altri animali che si cibavano di questi frutti se queste piante si estesero oltre i confini del Messico. Presto, anche l’uomo si accorse della bontà di tale frutto ed iniziarono a diffondersi le piantagioni.
Ma torniamo ai giorni nostri, e in particolare nel mondo degli sportivi che credono, erroneamente, che per raggiungere i loro obiettivi oltre a sottoporsi a duri allenamenti devono fare enormi sacrifici dietetici! Uno degli alimenti maggiormente demonizzato è proprio il cioccolato ma vediamo qual è la sua composizione nutrizionale.
Compositione per 100g di cioccolato |
Apporti Consigliati al giorno |
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Glucidi |
30 a 50 g |
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Lipidi |
27 g |
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Protidi |
6g |
1g/kg/j |
Magnesio |
300 mg |
400 mg |
Potassio |
400 mg |
500 a 3000 mg |
Fosforo |
280 mg |
800 mg |
Vitamine E |
5.3 mg |
15 mg |
Fibre |
9g |
40g |
Ma il cioccolato contiene altre sostanze molto importanti quali i polifenoli, la teobromina, serotonina e la caffeina.
I polifenoli contengono a loro volta i bioflavonoidi che sono molto importanti per i loro effetti benefici sul sistema cardiovascolare, sulla coagulazione del sangue e per la capacità di migliorare il sistema circolatorio.
La teobromina è l’alcaloide principale del cacao con blande proprietà diuretiche, cardiotoniche, vasodilatatorie soprattutto a livello coronarico, ed è per questo motivo che è stata utilizzata contro l’angina. I noti effetti stimolanti del cioccolato sono dovuti alla presenza della teobromina insieme con la caffeina, in particolare nel cioccolato fondente; i suoi effetti stimolanti si possono notare anche a livello muscolare dove favorisce un maggiore recupero, aumenta la resistenza alla fatica e migliora la concentrazione. Inoltre, la caffeina stimola la produzione di serotonina e di endorfine; la serotonina è un ormone, conosciuto come ormone del buonumore perchè interviene quando c’è un calo dell’umore con l’assunzione di sostanze zuccherine. Le endorfine sono sostanze chimiche prodotte dal cervello dotate da una elevata attività eccitante e analgesica, in grado di dare un senso di benessere e una delle condizioni scatenanti la loro formazione è proprio l’attività fisica.
La presenza del magnesio è pari a 500mg nella polvere di cacao amaro, 150 mg nel cioccolato fondente e 60 mg nel cioccolato al latte, e questo permette di ridurre i crampi muscolari.
Molto spesso gli amanti del cioccolato si nascondono dietro a queste proprietà antidepressive e nutrizionali senza tenere conto dell’elevato contenuto di grassi e zuccheri! Occorre precisare che la quantità di zuccheri è inversamente proporzionale a quella di cacao: più alta è la concentrazione di cacao e minore sarà quella degli zuccheri .
Dalla tabella dei componenti del cioccolato si può vedere come sia elevata la presenza dei grassi e in particolare 100 g di cioccolato equivalgono a 3 cucchiai di olio. La combinazione dei grassi e degli zuccheri presenti devono, quindi, limitarne il consumo, soprattutto per gli sportivi attenti alla loro forma fisica, a circa 20 g al giorno.
Il cioccolato fondente ha un tenore di zuccheri inferiore al cioccolato al latte, mentre il cosiddetto cioccolato bianco non contiene cacao ma una miscela di burro di cacao, zuccheri e derivati del latte.
Il cioccolato è quindi sinonimo di soddisfazione,ricompensa, piacere che lo sportivo si concede per compensare gli sforzi intensi dell’allenamento o per il rigore eccessivo del regime alimentare a cui è sottoposto, per cui a piccole dosi gli sportivi possono regalarsi un po’ di cioccolato possibilmente fondente.
Buona Pasqua
Di D.ssa Emanuela Cedrino – Farmacista e Consulente in nutrizione umana e alimentazione applicata allo Sport e Fitness